TRAVO (PC) – Giovedì 27 luglio alle Serate letterarie Giana Anguissola arriva la scrittrice Alessandra Selmi con il suo romanzo storico Al di qua del fiume. Il sogno della famiglia Crespi, libro finalista del Premio Letteratura d’impresa 2023, che presenterà in dialogo con la giornalista Elisabetta Paraboschi.

Crespi d’Adda è certamente la più importante testimonianza in Italia del fenomeno dei villaggi operai. Costruito a partire dal 1887 dall’omonima famiglia di industriali cotonieri lungo la riva bergamasca del fiume Adda, il paese era stato concepito come un microcosmo autosufficiente, in cui la vita dei dipendenti, insieme a quelle delle loro famiglie e della comunità intera, ruotava attorno alla fabbrica, ai suoi ritmi e alle sue esigenze.
In questo piccolo mondo perfetto, il padrone provvedeva come un padre a tutti i bisogni dei dipendenti, dentro e fuori la fabbrica e “dalla culla alla tomba”, anticipando le tutele dello Stato stesso.
Ai lavoratori venivano messi a disposizione una casa con orto e giardino e tutti i servizi necessari per una vita dignitosa. Abitando vicini alla fabbrica, d’altro canto, erano più facilmente controllabili e sempre disponibili per la produzione, facendo così gli interessi del padrone.

A partire da un’accurata ricerca, Alessandra Selmi ha ricostruito l’epopea della famiglia Crespi, ma ha anche delineato un grandioso e affascinante affresco storico, nel quale i destini di imprenditori e operai si intrecciano nell’arco di cinquant’anni di storia italiana, dalla rivoluzione industriale all’avvento del fascismo, che cambiò tutto e travolse anche il sogno di Cristoforo Crespi e del figlio Silvio.

Il villaggio però è rimasto. Oggi Crespi d’Adda, che ha conservato quasi intatto il suo aspetto urbanistico e architettonico, è riconosciuto dall’UNESCO come sito di valore universale.
La maggior parte dei suoi abitanti sono discendenti delle famiglie operaie per le quali il paese era stato creato.

Alessandra Selmi è scrittrice ed editor. Nata a Monza vive e lavora a Milano. Ha collaborato come editor con diverse case editrici ed è titolare dell’agenzia letteraria Lorem Ipsum, dove si occupa di scouting ed editing. Insegna Scrittura editoriale nell’ambito dei master dell’Università Cattolica di Milano.
Dalla sua esperienza sono nati i libri E così vuoi lavorare nell’editoria. I dolori di un giovane editor (Editrice Bibliografica, 2014) e Come pubblicare un giallo senza ammazzare l’editore (Editrice Bibliografica 2016). La terza (e ultima) vita di Aiace Pardon è il suo primo romanzo, edito da Baldini e Castoldi nel 2015, cui sono seguiti Le origini del potere. La saga di Giulio II, il papa guerriero (2020) e Al di qua del fiume. Il sogno della famiglia Crespi (2022) entrambi pubblicati da Nord.

L’appuntamento è alle ore 21.15 a Travo, nella piazzetta dell’asilo di via Borgo Est.
L’ingresso è gratuito.

Le Serate letterarie sono promosse dal Comune di Travo, patrocinate dal Ministero dei Beni culturali e dalla Regione Emilia-Romagna e sostenute dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Partner organizzativi: cooperativa Educarte e Travolibri.